Addio a Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi, il “Principe del Vino” 03/12/2025 Roma / Lazio
Il mondo del vino e dell’aristocrazia romana piange la scomparsa di Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi, morto all’età di 53 anni dopo una grave malattia che lo aveva colpito nei mesi scorsi.
Boncompagni Ludovisi era proprietario della Tenuta di Fiorano, una storica azienda vitivinicola alle porte di Roma, sull’Appia Antica. Sotto la sua guida la tenuta ha vissuto una nuova stagione di splendore: ha rilanciato i celebri vini della tradizione, come il Fiorano Rosso e il Fiorano Bianco, e ha preservato una cantina leggendaria, scavata nel tufo, con circa 35.000 bottiglie — molte delle quali con annate storiche risalenti anche agli anni ’50. Il suo impegno è stato spesso definito come la rinascita di una tradizione enologica unica, capace di coniugare rigore produttivo, rispetto per il territorio e qualità in bottiglia. Non era solo vino nella vita di Ludovisi: era anche appassionato d’arte e gestiva una galleria contemporanea a Roma che ospitava mostre di artisti di rilievo internazionale. Il suo nome richiamava una lunga e illustre discendenza: la famiglia Ludovisi contava tra i suoi antenati due pontefici, Papa Gregorio XIII e Papa Gregorio XV. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa dalle istituzioni con cui collaborava, che ne hanno ricordato «umanità, gentilezza e dedizione».
Le esequie, come riportato dalla stampa, sono previste per giovedì 4 dicembre nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma.
Con la sua morte si chiude un capitolo importante: quello di un uomo che ha saputo unire nobiltà, passione per la terra e amore per l’arte, lasciando un segno profondo nel panorama del vino italiano e nella memoria di chi lo ha conosciuto.
A cura di Paolo Guidi.