BADOLATO NEWS

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La scultura equestre del barone di Badolato
13/08/2020
A prima vista, distrattamente, sembra un cavaliere in sella al suo destriero che scruta fiero l’orizzonte. Questo è l’effetto che fa a tutti i turisti che fotografano l’opera in prossimità delle curve che conducono a castello Gallelli di Badolato. Da agosto 2020 infatti sul colle più alto della tenuta di Pietranera dei baroni Gallelli, è stata posizionata un'opera d’arte equestre. Si tratta della scultura bronzea raffigurante il barone Ettore Gallelli di Badolato, a cavallo di Mirage. Un'opera commissionata a grandezza naturale dai soci del Club Calabrese per la caccia alla volpe a cavallo, in occasione del decimo anniversario dalla fondazione di questo gentlaman club (2006-2016) di cui il sito www.caccialavolpe.it e quindi donata al loro Master (il barone appunto). La realizzazione dell’opera è stata affidata nel 2019 ai grandi scultori di fama internazionale, quali il romano Davide Dorminio, e il calabrese Antonio Tropiano, con la collaborazione dello studio romano d’arte di Fulvio Merolli. Per la realizzazione di quest’opera, sono state prese più di 208 misure relative al cavallo e al cavaliere, riprodotti quindi fedelmente. Si ebbe come modelli il monumento equestre al Gattamelata di Donatello a Padova e il monumento equestre a Bartolomeo Colleoni di Andrea del Verrocchio a Venezia. Un'altra fonte di ispirazione fu la testa dei cavalli ellenistici, alcuni dei quali erano nelle collezioni medicee e che oggi si trovano al Museo archeologico nazionale di Firenze. Mirage (il cavallo) è stato il primo ad essere terminato alla fine del 2019, ma solo nel marzo 2020 l’intera opera è stata terminata con la figura del barone. Per affrontare il viaggio da Roma a Badolato, la scultura è stata smontata in 3 pezzi numerati, per poi essere rimontata una volta giunta a Badolato. L’opera è stata infine collocata sul colle più altro della tenuta di famiglia, una zona panoramica che domina la campagna circostante, ma allo stesso tempo semi nascosta da una piccola pineta. Non si tratta di un monumento eroizzante, dato che infatti la scultura non poggia su un piedistallo marmoreo con bassorilievi, ma è invece poggiante direttamente sul terreno, e gli zoccoli del cavallo si confondono dunque naturalmente con l’erba della collina. L’opera è stata donata al Master dai soci del circolo, con una sobria cerimonia avvenuta presso castello Gallelli di Badolato in data 09 giugno 2020. Grazie ai baroni Gallelli di Badolato, e a qest’opera d’arte forgiata da due noti artisti di fama internazionale, Badolato si arricchisce di una nuova incredibile attrattiva turistica, che è l'unica in calabria del genere. Fonte: www.laradice.it

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