NOTIZIE SU BADOLATO E DINTORNI

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Rifugiati Ucraini anche presso i baroni Gallelli di Badolato
18/05/2022
Anche i baroni Gallelli di Badolato hanno accolto due rifugiati Ucraini presso tenuta Pietranera. Un iniziativa personale dei baroni Ettore e Isabella Gallelli di Badolato, che conferma Badolato paese dell’accoglienza, dato che nei giorni scorsi proprio a Badolato è giunta la prima famiglia dall’Ucraina, accolta ed ospitata dal Comune di Badolato e dal Consiglio Italiano per i Rifugiati grazie al progetto SAI (ex Sprar). Diverse altre famiglie potranno quindi essere ospitate sia nella piccola cittadina jonica, che da 25 anni pratica l’accoglienza e la solidarietà a migranti e profughi provenienti da tutto il Mondo, e sia nei paesi vicini del comprensorio inclusi nell’ambito socio-sanitario di Soverato. Non è la prima volta che rifugiati politici, esuli, e bisognosi, trovato aiuto e accoglienza presso i baroni Gallelli di Badolato. Durante la grande depressione del 1929 proprio i baroni Gallelli assunsero numerosi bisognosi per il lavoro nei campi, tant’è che la fila arrivava fin fuori i cancelli di tenuta Pietranera. Accadde poi anche con alcuni sfollati badolatesi colpiti dall’alluvione del 1951, che trovarono ospitalita proprio presso tenuta Pietranera dei baroni di Badolato. Accadde nuovamente con alcuni dei 1.175 esuli Istriani che nel 1959 arrivarono in sud Italiana, e che trovarono subito rifugio a Badolato nuovamente presso gli edifici adiacenti a castello Gallelli della tenuta Pietranera, ospiti dei baroni. Una generosità che contraddistingue un pò tutte le generazioni di quest’antica famiglia, se pensiamo che i baroni Gallelli diedero rifugio presso alcune loro abitazioni nel borgo, anche ai badolatesi che rimasero senza casa a seguito del terribile terremoto del 1600. di Alessandra Gentile.